Che un antivirus sia assolutamente necessario su tutti i dispositivi (anche Android o Linus) lo diamo per scontato, e in questa guida ci concentriamo sulla scelta dell’antivirus migliore: gratis o a pagamento, quale scegliere e dove comprarlo.
gratis o a pagamento?
Partiamo dalla questione fondamentale: vale la pena di pagare per un antivirus quando ce ne sono tanti gratuiti con ottime recensioni ovunque?
Che si traduce in: quelli gratuiti bastano? Sono sicuri? Sono efficienti?
Basta la logica per arrivare da soli alla risposta: se quelli gratuiti fossero sufficienti non ci sarebbe più mercato per quelli a pagamento. E visto che tutti i produttori di antivirus free ne vendono anche versioni a pagamento sono loro stessi a fare in modo che ci siano sempre ottimi motivi per essere disposti a pagare un buon antivirus.
Valgono sempre le vecchie massime:
gratis non esiste
nessuno regala niente
Che nel mondo di internet oggi si traducono in:
se è gratis
il prodotto sei tu
E questo vale particolarmente per software gratuiti ma non open source.
Difatti è saltato fuori che anche gli antivirus più famosi rivendono i dati degli utenti: ad esempio Avast rivende i dati di navigazione degli utilizzatori del suo antivirus free tramite una società chiamata Jumpshot. Dati completi di navigazione: da tutti i prodotti controllati su Amazon ai video visti su YouPorn. Avast dichiara di non rivendere nomi ed indirizzi email, ma quelli si possono ricavare incrociando i dati con altri insiemi di informazioni.
Comunque secondo me i problemi principali degli antivirus free sono:
- non bloccano tutti i virus/malware/spyware/ecc.
- rallentano il sistema e creano problemi vari
Tutto questo dovrebbe bastare a passare a quelli a pagamento.
Ma come? Aranzulla dice che i free vanno bene!
Si, è vero: sia Aranzulla che altre centinaia di blogger stilano liste dei migliori antivirus gratuiti, e ci sono anche aziende specializzate che fanno periodicamente test accurati su tutti gli antivirus gratuiti in commercio stilando le classifiche dei migliori e pubblicando report molto completi (ad esempio AV-Comparatives e AV-Test), ma anche io ho fatto i miei test e ho scoperto che per le mie esigenze (e quelle di moltissimi altri utenti) non convengono.
Attenzione: ho detto “non convengono”, che è molto diverso da non funzionano o non fermano alcun virus. E nota bene che pure Aranzulla & Co. mica dicono che “convengono”, si limitano solo a stilare la classifica dei migliori tra i gratuiti.
i problemi che ho riscontrato
A fine settembre 2020 scadeva il mio abbonamento annuale alla suite Norton Antivirus che uso ormai da anni e ho deciso di fare un test: per 2 mesi affidarmi agli antivirus gratuiti su tutti i miei devices. Volevo così aspettare le offerte del Black Friday per ricomprare la suite Norton ad un prezzo scontato.
Così ho installato tutti i migliori antivirus gratuiti del momento, uno su ogni diverso mio computer o smartphone. Ho provato: Bitdefender free, Avira free, AVG free, Avast free.
è stato un disastro
Mi sono pentito immediatamente dell’averli provati, soprattutto sul mio computer principale su cui lavoro: hanno rallentato sensibilmente il sistema, le varie finestre che tengo aperte su vari siti internet si bloccavano di continuo per ripartire a scatti, e soprattutto hanno creato problemi alla stabilità e sicurezza del sistema operativo. Senza contare eventuali spyware o malware che magari mi sono sfuggiti.
Da un’ora dopo l’installazione di un antivirus free sul mio PC principale non sono più riuscito a sospendere la sessione: se invece di spegnere definitivamente il computer ogni volta che mi allontanavo dalla mia scrivania provavo a metterlo in sospensione dopo qualche minuto si riaccendeva da solo, e non sono stato più capace di risistemare questo problema nemmeno dopo aver reinstallato Norton (non ho voglia di formattare tutto). Una tragedia.
Anche sullo smartphone principale hanno rallentato sensibilmente la fluidità dell’uso e soprattutto la navigazione in internet, specialmente con più pagine aperte.
Sui computer che uso di meno i problemi sono stati meno visibili, motivo per cui spesso gli antivirus free sembrano accettabili alla maggior parte degli utenti che usano poco il computer e senza troppe pretese, ma comunque ho percepito un rallentamento generale.
Insomma: lascia stare, paga qualcosa ed evita questi problemi.
Gli antivirus gratuiti hanno almeno il grandissimo merito di forzare i leader del mercato (Norton e McAfee & Co.) a tenere i prezzi bassi. Oggi molto più bassi che in passato.
Talmente bassi che non c’è più motivo di affidarsi ai free: difatti prima ho detto che gli antivirus gratuiti non convengono, questo perché se puoi pagare 2-3€ l’anno una licenza di un ottimo antivirus serio non c’è proprio motivo di tuffarsi nei mille problemi dati da quelli gratuiti.
i multilicenza convengono
Da diversi anni i principali produttori di antivirus (Norton, McAfee, Kaspersky, ecc.) mettono sul mercato abbonamenti annuali speciali per 3 / 5 / 10 dispositivi, e questi pacchetti sono sicuramente la soluzione più conveniente per gli utenti domestici, perché in questo modo il costo annuale della protezione di un singolo PC o smartphone arriva davvero a pochi euro l’anno, talmente poco che conviene senza alcun dubbio.
I pacchetti più convenienti sono sempre quelli per 10 dispositivi: sembrano tanti, ma ormai una famiglia con figli arriva facilmente a consumare tutte le licenze.
Norton
Come accennato prima io ormai sono tanti anni che affido la sicurezza di tutti i miei computer e smartphone a Norton. Ho sempre preso la suite antivirus nel pacchetto per 10 dispositivi (vedi paragrafo precedente) e mi sono sempre trovato benissimo.
Questa suite, che prima si chiamava “Norton Security” (nelle versioni standard/premium/deluxe), oggi si chiama Norton 360: vedi la mia recensione o vai direttamente alle offerte su Amazon (sito migliore su cui comprarlo).
Cercando “Norton 360 Premium 10 dispositivi” su Amazon ho trovato subito un’offerta speciale a 29,99€ quindi 2,90€ l’anno a dispositivo … davvero dobbiamo continuare a parlarne? A questi prezzi che altro c’è da dire?
AGGIORNAMENTO – Dopo anni di ottima soddisfazione devo dire che purtroppo comincio ad essere meno entusiasta di Norton Antivirus: come antivirus va sempre bene, ma ultimamente comincia a segnalare “problemi” che in realtà sono connessi al normale funzionamento di Windows, e li segnala al solo scopo di vendere pacchetti aggiuntivi, costosi, e a mio avviso inutili. Pessimo comportamento, davvero fastidioso.
Non dico che mi ha fatto completamente cambiare idea, Norton come antivirus lo consiglierei ancora, soprattutto perché non penso che gli altri siano meglio, ma adesso ne sono molto meno contento e lo vedo solo come un “meno peggio” di cui non posso fare a meno.
Mi è venuto il dubbio che magari son vere quelle leggende metropolitane che dicono che i virus sono prodotti e fatti circolare anche da quelli che poi vendono antivirus …
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Photocredit immagine di copertina: TheDigitalArtist