compressione immagini online:
i 5 migliori siti gratuiti

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By Valerio M.

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i 5 migliori siti gratuiti

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In questa pagina elenco i 5 migliori siti gratuiti per comprimere immagini online, tutti testati personalmente e selezionati dopo varie prove. La recensione è quindi basata sulla mia esperienza personale.
Ho selezionato i siti sulla base di queste caratteristiche: assolutamente gratuiti, facili e immediati da usare, e ovviamente con un buon risultato finale del file compresso.

Questi sono a mio avviso i 5 migliori siti per la compressione di immagini:

  • TinyJPGhttps://tinyjpg.com/
    Secondo me il migliore in assoluto se non hai esigenze particolari.
    Semplicissimo da usare, home page pulita, trascini il file col mouse ed hai fatto: non devi nemmeno cliccare da nessuna parte! Fa tutto da solo in un attimo, di dice la dimensione del file compresso e quanto hai risparmiato in kb in percentuale. Devi solo cliccare su “download” e ti ritrovi il file nella cartella “download” del tuo pc, con lo stesso nome che aveva prima. I file che ottieni sono sempre di buona qualità. Magari con gli altri siti qui di seguito ottieni compressioni maggiori, ma semplice ed immediato come questo non ne trovi un altro. E poi il panda è troppo simpatico 😉
  • Optimizillahttps://imagecompressor.com/it/
    Il migliore per comprimere al massimo e controllare live il risultato: puoi modificare da solo il fattore di compressione in modo semplice ed efficace facendo scorrere un selettore su una barra verticale, ed immediatamente vedi il risultato a sinistra in una finestra a scorrimento in cui sono sovrapposte l’immagine originale e quella compressa.
    Poi diventa meno intuitivo al momento del download (devi cliccare su “ok” sotto la barra e poi il pulsante nero “scarica tutto” sopra l’immagine, altrimenti ti porta a scaricare dei file da inserzionisti a pagamento, ma dopo che lo usi una due volte capisci subito come fare. Altra piccola scocciatura è che pure quando scarichi un solo file alla volta te lo mette in una cartella zip: io preferisco quando mi scaricano i file singoli nella cartella “download”. Ma sono minuzie rispetto alla potenza del tool online.

Questi due secondo me sono i migliori in assoluto.

Poi però anche questi altri sono interessanti:

  • ShortPixelhttps://shortpixel.com/
    Interessante perché oltre alle opzioni di compressione “lossy” e “lossless” (vedere di seguito il paragrafo sulla compressione senza perdita di qualità) offre anche una opzione “Glossy”, che comprime meno rispetto a lossy, però fornisce risultati qualitativamente migliori e comunque idonei per Google Insights. Il punto debole è il download poco intuitivo: non capisci che devi fare, l’icona da cliccare è piccola, e il sistema non ti dà un messaggio per confermarti che hai effettivamente scaricato il file (devi andare a controllare da solo nella cartella download).
  • Krakenhttps://kraken.io/web-interface
    Offre una compressione lossless e lossy, consente di caricare fino a 20 immagini alla volta. Le diverse opzioni sono ben organizzate nello schermo e il sito risulta comunque facile da usare, ma meno immediato di TinyJPG.
  • Compressorhttps://compressor.io/
    Offre le opzioni di compressione lossy, lossless e custom, funziona bene, ma io trovo dispersivo il layout dello schermo. La compressione però funziona bene e i download sono presentati bene, soprattutto quando carichi più immagini insieme.

Giusto per curiosità: i suffissi .io nei nomi dei domini sono quelli assegnati al Territorio Britannico dell’Oceano Indiano, che comprende l’arcipelago Chagos (a sud delle Maldive e a nord-est rispetto alle Mauritius), la cui unica isola degna di nota è Diego Garcia, dove c’è una importante base militare anglo-americana. Questi domini all’inizio non venivano registrati da nessuno, poi dalla fine degli anni ’90 sono stati progressivamente utilizzati come dominio generico per le aziende e i siti web che si occupano di tecnologia e innovazione: il suffisso .io che inizialmente indicava Indian Ocean è stato preso per Input/Output, il modo in cui i computer comunicano con il mondo esterno.

 

alternative

In realtà di siti gratuiti che permettono di comprimere immagini ce ne sono diversi altri: puoi provare a cercare su Google “free image compression”, “online image optimizer”, “Best free online image compression websites”, “Top 5 free image compression tools online”… ma quelli elencati prima secondo me sono i migliori.

Altri esempi tra i più famosi:

E come detto se cerchi online ne trovi ancora molti altri.
Ma direi che i primi 5 bastano e avanzano.

 

test di compressione

Per metterli alla prova avevo pensato di pubblicare anche i risultati di una serie di test di compressione: volevo prendere una serie di immagini, farle ridimensionare ai 5 siti consigliati e pubblicare i risultati per dimostrare come lavorano e quanto comprimono. Ma dopo aver fatto una serie di prove mi sono accorto che un test del genere è abbastanza inutile: i risultati variano a seconda delle immagini, sono molto simili tra loro, e non si può stabilire una chiara classifica. Meglio recensirli solo in base alla praticità delle funzionalità offerte, come ho fatto prima. Quindi: provali tutti e vedi tu stesso quale ti piace di più.

Comunque in media tutti i siti riescono a comprimere le immagini tra un -40% e -60% delle dimensioni originali di partenza quando si effettua una compressione con leggera perdita di qualità, mentre i risultati delle compressioni lossless stanno mediamente sul -10% delle dimensioni originali (vedere paragrafo seguente).

 

comprimere immagini senza perdere qualità

Se per qualche motivo hai l’esigenza di mantenere inalterata la qualità dell’immagine devi utilizzare siti che offrano la tecnica di compressione “lossless” (che significa “senza perdita”). Questa tecnica consente di ridurre il peso dell’immagine mantenendo inalterata la qualità originale, in quanto non elimina i dati dell’immagine ma solo riduce la quantità di dati necessaria per rappresentare l’immagine stessa. Cioè in altre parola questa tecnica permette di ottenere immagini più leggere senza compromettere la qualità.

Se hai questa esigenza tra i siti elencati prima ti consiglio Kraken.io e compressor.io.
Ci sono anche diversi altri siti che permettono questa compressione, ma io sulla base delle mie esperienze personali ti consiglio questi due.

Sui siti che permettono la compressione senza perdita di qualità dell’immagine vedrai due/tre opzioni: “lossy” (che indica la compressione normale, con riduzione della qualità di immagine), “lossless” (l’opzione che devi selezionare tu per ottenere riduzione della dimensione del file senza perdere in qualità), e solitamente anche “custom” per settaggi personalizzati.

Ovviamente la compressione senza perdita di qualità riduce di poco la dimensione del file: dalle mie prove solitamente tra il 10% e il 15% della dimensione originale (quindi il file avrà una dimensione pari al 90%-85% dell’originale, non un gran passo avanti). Ma dipende molto dal tipo di file e dalle caratteristiche dell’immagine: in alcuni casi si dovrebbe arrivare anche al -50% ma io non ci sono mai riuscito nelle mie prove.

 

perché sono gratis?

Bisogna sempre essere scettici quando qualcuno ti offre servizi gratuiti: se è gratis quasi sempre il prodotto sei tu. Nel senso che comunque guadagnano da quello che fai, o peggio guadagnano dai tuoi dati personali senza che te ne rendi conto.

Quindi: perché questi siti ci offrono gratuitamente questo ottimo servizio di ridimensionamento immagini?! Come guadagnano?

Il punto fondamentale è che, una volta sviluppato il software e testato bene il sito, i costi di gestione non sono poi elevati, visto che la spesa maggiore che gli resta sono i server.
Quindi chi gestisce questi siti può facilmente guadagnare bene dalle pubblicità, dalla vendita dei servizi premium o software dedicati alle aziende (quindi il sito è un modo per farsi pubblicità e poter dire ai clienti “noi siamo quelli del sito xyz”), e ovviamente dalla raccolta e rivendita dei dati degli utenti.
Non credo invece che “ci rubino le foto”: se venisse fuori per loro sarebbe un grave problema, e comunque non ne hanno bisogno: siamo noi stessi che pubblichiamo sui social le nostre foto private.

Io all’inizio avevo pensato di provare ad investigare su che tipo di dati raccolgono i vari siti, ma ho rinunciato subito: ormai quasi tutti i siti raccolgono e rivendono i dati dei visitatori. Ad esempio i quotidiani online fanno di molto peggio. Quindi mi son detto: va bene così, non lo voglio nemmeno sapere, basta che mi comprimano bene le immagini.

Su questo ultimo punto sottolineo però che quasi tutti i siti raccolgono e rivendono (o usano in qualche modo) i dati dei propri visitatori: io non lo faccio. Non l’ho mai fatto e non lo farò mai. Sui miei siti non c’è mai stata e mai ci sarà pubblicità: perché io odio arrivare su un sito e trovarmi un annuncio pubblicitario di un prodotto o servizio collegato ad un qualcosa di cui ho parlato qualche ora prima con mia moglie. Odio profondamente queste cose.
Visto il traffico medio sui siti che gestisco potrei guadagnare molto con la pubblicità, ma mi rifiuto per principio. Spero sia apprezzato.

 

Prossimamente pubblicherò anche altri articoli con una selezione dei migliori siti gratuiti che offrono servizi utili, come ad esempio i migliori siti per trovare immagini senza copyright, e diversi altri tipi di servizi online che possono tornare utili. Tutti gratuiti e testati personalmente.
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